Dolor hic tibi proderit olim (Ovidio)

Può capitare, con il cambio dell’armadio, di accorgersi che quel pantalone, che da anni avevi tenuto lì, provandolo di tanto in tanto nella speranza che prima o poi ti sarebbe tornato a stare bene, è arrivato il momento di darlo via. Non buttarlo, perché è ancora in buono stato, ma semplicemente destinarlo altrove: a quella nipote più magra, alla figlia di un conoscente, a un negozio di capi di seconda mano, alla raccolta della “Croce Rossa”.

Lo guardi e senti una punta di dolore: forse perché ha una linea classica, ancora portabile; forse perché lo hai pagato tanto e ti scoccia darlo via così; forse perché ti ricorda i momenti in cui lo avevi indossato ed eri più giovane. Lo provi un’ultima volta e a malincuore realizzi che è impossibile tornare al fisico che avevi quando lo hai comprato e che è arrivato davvero il momento di toglierlo dall’armadio per fare spazio ad altri indumenti, che ci sono già o che potrai comprare.

Qualcosa di simile può succedere anche con le amicizie; può arrivare un momento nella vita in cui ti rendi conto che quelle persone, che ami e che continuerai per sempre ad amare, non sono più giuste per te e che decidi di andare avanti senza di loro.

A volte semplicemente le perdi per strada: i contatti, dapprima quotidiani, si dilatano fino a ridursi agli auguri di Natale, Pasqua e compleanno. Non senti più il bisogno di sentirle, di condividere con loro la tua vita. E va bene così a te e a loro.

Altre volte, ti accorgi che quel rapporto ti fa sentire invisibile, sminuito e arrabbiato e la decisione di allontanarsi nasce dal bisogno di riprendere fiato, di capire se, oltre all’affetto consolidatosi col tempo, resiste anche affinità.

E capita che col passare dei mesi la rabbia poi cominci a svanire e cominci a realizzare che la parte del tuo cuore, che avevi dedicato a quella persona, senza di lei è rimasta vuota. Il dolore che provi è doloroso anche da ammettere e non ti resta altro che sperare che, col tempo, serva a ri-accoglierla come qualcosa di nuovo, più sano e giusto per te. Come del resto lo è stata in passato.

Comments

Una risposta a “Dolor hic tibi proderit olim (Ovidio)”

  1. Avatar Riccardo Armini
    Riccardo Armini

    Mi piace perché arriva dove deve arrivare. Fa pensare, riflettere, a quanto l’amicizia è preziosa ma va coltivata, va curata, non deve essere teascurata

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